ArchiPit
2012-01-20 13:58:11 UTC
Un mio amico ha dovuto andare in pensione (inps) per malattia,
ricevendo la sua pensione da contribuzione (cioè non una pensione di
invalidità o simile) che fisso convezionalmente ad un valore pari a
100.
Questo avveniva agli inizi del 2009 e il mio amico ha ricevuto la sua
pensione sempre dello stesso valore di 100 per diversi mesi.
Al suo decesso, la moglie (che aveva il suo lavoro) ha ricevuto come
reversibilità una pensione pari a 50 (esattamente e perfettamente la
metà), e ha continuato a lavorare per altri 6-8 mesi finchè anche lei è
andata in pensione nel 2010 (inpdap).
Circa a maggio 2011 la pensione di reversibilità del marito è stata
portata a 25 (esattamente e perfettamente a 1/4 della pensione che il
marito stava percependo quando era ancora in vita, compresi i
decimali....).
Domanda:
E' corretto o giustificabile per qualche motivo per me oscuro che la
pensione di reversibilità del marito sia oggi pari al 25% di quanto
percepiva il marito?
Erano loro due da soli e senza figli.
Non sarà che l'Inps abbia sbagliato i conti applicando 2 volte un
taglio del 50%?
Esistono forse dei cumuli tra la propria pensione e quella di
reversibilità tali da portare a questo drastico taglio?
Quello che fa pensare ad errore è proprio il taglio perfetto prima al
50% e poi al 25%...
Grazie a chi mi vorrà rispondere.
ArchiPit
ricevendo la sua pensione da contribuzione (cioè non una pensione di
invalidità o simile) che fisso convezionalmente ad un valore pari a
100.
Questo avveniva agli inizi del 2009 e il mio amico ha ricevuto la sua
pensione sempre dello stesso valore di 100 per diversi mesi.
Al suo decesso, la moglie (che aveva il suo lavoro) ha ricevuto come
reversibilità una pensione pari a 50 (esattamente e perfettamente la
metà), e ha continuato a lavorare per altri 6-8 mesi finchè anche lei è
andata in pensione nel 2010 (inpdap).
Circa a maggio 2011 la pensione di reversibilità del marito è stata
portata a 25 (esattamente e perfettamente a 1/4 della pensione che il
marito stava percependo quando era ancora in vita, compresi i
decimali....).
Domanda:
E' corretto o giustificabile per qualche motivo per me oscuro che la
pensione di reversibilità del marito sia oggi pari al 25% di quanto
percepiva il marito?
Erano loro due da soli e senza figli.
Non sarà che l'Inps abbia sbagliato i conti applicando 2 volte un
taglio del 50%?
Esistono forse dei cumuli tra la propria pensione e quella di
reversibilità tali da portare a questo drastico taglio?
Quello che fa pensare ad errore è proprio il taglio perfetto prima al
50% e poi al 25%...
Grazie a chi mi vorrà rispondere.
ArchiPit